Prendimi ora
Inseguo i pensieri
che fuggono ribelli
come le criniere
di cavalli al vento
Dimmi,
quale fato ha reciso
il filo dell’amore
pugnalando il mio cuore?
Dimmi,
come vivi senza me?
Dove sei?
Cosa fai?
Eppure un tempo
ti ho vissuto,
respirato,
insieme abbiamo riso,
pianto..
insieme siamo cresciuti,
ci siamo amati!
Insieme a Cloto,
abbiamo tessuto
lo “Stame” della vita..
Quante volte le tue mani
hanno carezzato,
esplorato,
abitato
il mio corpo?
Quante volte le tue mani
hanno rovistato
nella profondità
della mia anima
spogliandone l’intimità?
Quante volte hai assaporato
il nettare dalle mie labbra
gustandone ogni goccia
giurandomi fedeltà?
Lachesi fu crudele ad assegnarci
un così breve destino,
ora non mi appartieni più,
ma ogni tanto
bussi alla mia porta
senza l’intento di restare,
mi parli senza conoscere
i miei tormenti,
i miei desideri..
Io invece,
eterna vagabonda,
nell’estenuante
ricerca di una dimora
ripenso quando con dolcezza
mi sussurravi..
“prendimi ora..”
Susan Lett
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